Sandro Bordacchini, nato nel MMDCCXXIX AUC.
Dove, dovreste averlo già capito.
Ingegnere “atipico”, ma non abbastanza atipico per non essere nerd.
Da sempre con la testa sulle nuvole, da cui il nome del sito.
Appartenente alla Generazione X secondo l’anagrafe, ma Millenial con il cuore e con la testa.
Introverso ma amichevole con tutti.
Finalmente ho trovato il tempo, ehm, la voglia di ritagliarmi un po’ di tempo per questo blog, un progetto che avevo in mente da qualche anno.
Questo di seguito è un piccolo estratto di “Ingegneri. Però simpatici.” di L. Poggi, Sonda, 2000.
(…) nell’immaginario collettivo, effettivamente, l’immagine dell’ingegnere non spicca per brillantezza.
Egli è riconosciuto come un genialoide e ci si fida di lui ogni qual volta si prende un aereo, si sale su una funivia, si passa su un viadotto o dentro una galleria.
Ma nella lista delle persone con cui si gradirebbe passare una serata, l’ingegnere viene poco prima del mostro di Milwaukee.
Oltretutto è l’ingegnere stesso ad alimentare questa cattiva fama e a ritenere che la nomea di noiosissimo attribuita ai suoi colleghi (non a se stesso, si badi) sia del tutto meritata.
Al punto che il metodo più rapido per far breccia nel suo cuore è dirgli “tu sei un ingegnere atipico“.
Ma è tutto vero?
Gli ingegneri sono realmente dei noiosissimi fanatici di motori a propulsione idrodinamica, o sotto la rude scorza di civili, elettrici, meccanici, nucleari e quant’altro si nascondono degli allegri simpaticoni?
E in che modo saper risolvere un’equazione differenziale di quarto grado li aiuta nella vita di tutti i giorni?
Ecco, vedete?
Non ho resistito, anche io mi sono definito ingegnere atipico… 😉